Descrizione
LA MIA LUNA PER TE, a confermare il detto “ti porto la luna” rivolto alla persona amata. La luna è sempre stata fonte di ispirazione fin dall’antichità.
Il ciclo lunare, pressappoco mensile, in contrasto con quello annuale costituito dal percorso compiuto in cielo dall’astro solare, è implicitamente collegato da molteplici culture al ciclo mestruale della donna, come è ben evidenziato dal collegamento sussistente tra le parole che indicano rispettivamente le mestruazioni e la luna risultante in molte famiglie linguistiche[1]. Una varietà di mitologie tra le più note dispongono di divinità lunari femminili, dalla greca Selene alla cinese Chang’e (Heng’e).
Sono abbastanza frequenti però anche divinità lunari maschili, dal mesopotamico Nanna al Máni degli antichi Germani nella mitologia norrena fino al giapponese Tsukuyomi; in tali culture viene contrapposta ad essi una dea solare. Si trovano frequentemente divinità lunari maschili anche nella civiltà dell’Antico Egitto; la religione egizia comprende ad esempio Khonsu il quale veniva venerato prevalentemente a Tebe: anche Thot (raffigurato in forma di Ibis) era un dio della luna, pur essendo il suo un personaggio molto più complesso del precedente