Pendente-Spilla Simbolo Caduceo in Argento 925

90,00

Monile che simboleggia il Caduceo, realizzato in argento, misura 4,5 cm. è disponibile con laccio cerato regolabile oppure come spilla-

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Descrizione

STORIA

Il caduceo era il simbolo di pace e prosperità, associato al dio greco Ermes (il Mercurio dei Romani). Confuso con il bastone di Esculapio (con un serpente solo) che è il bastone simbolo della medicina.

Quindi il caduceo era il bastone sacro o lo scettro del dio greco Ermes.

Esso lo esibiva come simbolo per dirimere le liti, poiché tale bastone era la manifestazione fisica dell'”Equilibrio” che doveva esserci in tutte le cose. Ma Ermes/Mercurio, in quanto messaggero degli dei, era anche il mediatore della volontà divina presso gli uomini, questo perchè era molto temuto.

Per questo un bastone simile al caduceo veniva mostrato dagli araldi e dagli ambasciatori come simbolo della loro funzione mediatrice e come emblema della loro inviolabilità. Inoltre aveva anche una valenza morale, poiché rappresentava la condotta onesta e al tempo stesso la salute fisica della persona.

RAFFIGURAZIONE

Il caduceo, raffigurato con due serpenti avvolti a spirale, è la rappresentazione fisica del bene e del male degli uomini, tenute in equilibrio dalla bacchetta del dio Ermes, che ne controlla l’equilibrio, per esempio.

Le ali simboleggiano il primato dell’intelligenza, che si pone al di sopra della materia per poterla dominare attraverso la conoscenza ed Ermes era noto anche come dio del commercio. Quindi era di un’intelligenza straordinaria che si ergeva al di sopra di tutti gli altri.

Il caduceo con due serpenti indica anche il potere di conciliare tra loro gli opposti, creando armonia tra elementi diversi, come l’acqua, il fuoco, la terra e l’aria.

Per questo ricorre frequentemente in alchimia, quale indicazione della sintesi di zolfo e mercurio, oltre che nel simbolismo della farmacopea e della guarigione fisica.

Da questo punto di vista il caduceo in Italia è il simbolo del farmacista in quanto può essere interpretato con i due serpenti che rappresentano uno la dose terapeutica, curativa e vitale, e l’altro la dose tossica, il veleno.

Il farmacista è rappresentato con il bastone alato, che si eleva sopra le parti in quanto conoscitore dell’una e dell’altra, che si frappone tra il farmaco e il veleno in quanto consapevole del giusto dosaggio. Paracelso insegna: “Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto.”

ARALDICA

In araldica il caduceo, bastone su cui sono attorcigliati due serpenti affrontati, è cimato da un volo spiegato; esso è stato spesso assunto nello stemma da chi aveva stipulato una tregua o una pace.

Secondo la tradizione Mercurio, che aveva ricevuto da Apollo il bastone, mentre si trovava in Arcadia vide due serpenti che si battevano.

Gettato il bastone tra loro, vide che vi si avvolgevano facendo pace.

Da ciò il caduceo divenne simbolo di concordia e, per estensione, di commercio.

Presso i greci fu distintivo degli ambasciatori e degli araldi.

Nel medioevo era detto caduceo il bastone rivestito di velluto e fiorito che era portato dagli araldi e dai re d’armi.

Il significato generale di pace del caduceo è rafforzato dalla simbologia dei singoli elementi che lo compongono: il potere per il bastone, la concordia per i serpenti e la sollecitudine per le ali.