Fondazione culturale neo borbonica, presente nella realtà napoletana ed attenta a tutte le forme d’arte che esprimono, in un modo o nell’altro, le radici della città partenopea.
La fondazione si occupa di unire molte aziende campane che camminano in una stessa direzione ,valorizzando ogni singolo prodotto realizzato nel sud italia
Il significato originario del latino symbolum era “mettere insieme due parti distinte”.
Nell’antica Grecia, il “simbolo” (σύμβολον) era una “tessera di riconoscimento”, ovvero una tessera di terracotta spezzata a metà, le cui parti perfettamente combacianti e complementari erano custodite da due persone, due famiglie o due città, in segno di alleanza e di accordo, e venivano mostrate al momento opportuno.
Col tempo, il termine simbolo ha assunto anche il significato di “patto” ed infine di segno, insegna, bandiera.
Sono simboli comuni i segni distintivi della Patria, come la bandiera. Simbolo per eccellenza, attorno ad essa si uniscono i popoli, riconoscendola come segno di valori e di storia condivisi.
I simboli, dunque, significano il legame esistente tra due parti, distinte ma indissolubilmente unite, al di là del tempo: Dio e uomini, Re e popolo, marito e moglie, singolo e gruppo di appartenenza. Infine, passato e presente.
Per questo motivo essi vanno mostrati: per rendere evidente a tutti l’esistenza di quel legame speciale, che è parte essenziale di noi stessi.
Un simbolo mostra la nostra identità e ci fa riconoscere.
Per questo la Fondazione Il Giglio ha scelto come proprio simbolo il giglio borbonico, al centro di uno scudo.