Descrizione
IL PENDENTE DEL SANTO PATRONO
Pendente San Gennaro deco bronzo pendente minimale raffigurante il santo patrono della città. Gioiello realizzato in argento 925 brunito. Grandezza 5 cm x 2 cm circa
Nel duomo sono custodite le sue ossa e due antichissime ampolle contenenti il sangue del santo.
È proposto sulla base minimal di un San Gennaro precedente, ma sormontato nella parte superiore da decorazioni che ricordano il barocco napoletano.
IL BAROCCO NEL PENDENTE SAN GENNARO DECO
Il barocco napoletano è una forma artistica e architettonica sviluppatasi tra il XVII secolo e la prima metà del XVIII secolo a Napoli.
É riconoscibile per le sue sgargianti decorazioni marmoree e di stucchi che caratterizzano le strutture portanti degli edifici.
In particolare, il Barocco napoletano fiorisce verso la metà del Seicento con l’opera di alcuni architetti locali.
Questi tecnici, molto richiesti anche all’estero, per esempio in Russia alla corte dello Zar Nicola II, in quanto molto qualificati.
Il barocco termina a metà del secolo successivo con l’avvento di architetti di stampo neoclassico.
Nel Settecento il Barocco, forma d’arte che ha ispirato la creazione del pendente San Gennaro deco, raggiunse l’apice. Furono le architetture ricollegabili al Rococò e al Barocco austriaco a dare lustro a questo tipo di monile.
Dette origine ad una combinazione dalla quale scaturirono edifici di grande valore artistico.
Questo stile si sviluppò in Campania e nel sud del Lazio (dove fu costruita l’Abbazia di Montecassino).
Essa rappresenta un esempio di architettura barocca napoletana al di fuori di Napoli.
Fu all’attenzione della critica internazionale solo nel XX secolo, grazie al volume Architettura barocca e rococò a Napoli di Anthony Blunt.
Ricordiamoci che il Pendente San Gennaro deco bronzo è in onore del patrono principale di Napoli.